martedì 11 dicembre 2007

Striked...

Ho passato 30 minuti in coda in centro a Mirandola, lungo la strada principale, vedevo alcuni agenti della polizia affaccendarsi intorno alle macchine ferme, farle scorrere avanti poco a poco. La mia mente già cominciava a figurarsi un incidente, o qualche altro problema simile...e invece...erano tutte macchine in coda per la benzina. Arrivata davanti al distributore, sento la gente urlare che il gasolio è esaurito, penso a mio fratello: avrà fatto il pieno? E il pensiero subito mi salta a Lorenzo...ce l'avrà fatta l'amore mio a mettere un po' di benza o va a finire che domani non ci vediamo causa serbatoio vuoto? Aiuto che confusione...benzina razionalizzata. Il benzinaio mi dice che più di 20€ non può mettermi perchè il carburante è razionato. Andiamo bene...Mezz'ora di coda per un ventino...e io che ingenuamente speravo nel pieno! Che illusa...
Ora, non voglio sfociare nella discussione politica, ma vi sembra forse il caso di gestire uno sciopero? Un po' come la situazione francese...un intero paese paralizzato per una categoria di lavoratori che sciopera. Come se tutti gli altri invece di motivi per protestare non ne avessero neanche uno. Io sono contro gli scioperi, a meno che non siano costruttivi. Uno sciopero dev'essere una manifestazione di malcontento, non una sadica dimostrazione del potere che ha un certo gruppo di lavoratori di mettere in ginocchio le altre persone. Non è nemmeno giusto che una protesta ottenga dei risultati solo quando si rischia il collasso. I pensionati, che avrebbero anch'essi motivo di protestare, quando lo fanno vengono bellamente ignorati. O diventano oggetto di (im)pietosi articoli giornalistici. Senza alcun risultato. Ma i trasportatori, loro sì, loro possono bloccare l'Italia...per quanto tempo? non si sa, a seconda di come tira il vento...e tutto per far valere i diritti di un ristretto gruppo di lavoratori. E agli altri italiani chi ci pensa??

Ognuno deve pensare per sè, come sempre...

mercoledì 5 dicembre 2007

Oggi

Bilancio della giornata di oggi:
- sono riuscita dopo settimane ad andare dal gommista per gonfiare i pneumatici ormai a terra...adesso sì che la mia Corsina va che è una meraviglia!!
- al lavoro no comment...giornata standard, stamattina goliardia sociale e nel pomeriggio ho dato libero sfogo alle mie attitudini artistiche riproducendo in un ardito fotomontaggio le fattezze di un nostro caro conoscente...
- stasera mi farò perdonare dal mio tesoro per il fatto che ieri non ci siamo sentiti per telefono perchè mi sono persa a guardare le foto a casa della Silvia...che svampita!!

Today:
- I managed, after so many weeks, to go to the tyre changer to inflate my tyres that were soo flat...now my sweet Corsa runs like a Ferrari!!
- no comments for my day at work...a normal day, this morning I socialized with colleagues and in the afternoon I let my artistic skills flow free and reproduce in a smart paste-up the character of one of our dear acquaintance...
- tonight I'll make my sweetheart forgive me because yesterday night we didn't talk on the phone as I got lost in looking at Silvia's pictures at her place...I'm oh so nutty!

La signora Riina è risentita...

La televisione italiana di solito ci propina una serie di fiction televisive di vario genere e spesso di dubbio gusto, che l'annoiato telespettatore si sorbisce, spesso più per mancanza di alternative che per reale interesse. Ultimamente, la programmazione di Canale 5 ha presentato la fiction "Il capo dei capi", storia di Totò Riina, dalla sua gioventù all'ascesa come capo della mafia, alla lotta che grandi personaggi hanno compiuto contro la penetrazione della mafia non solo nella società civile quanto anche nel mondo politico (e parlo di Carlo Alberto Dalla Chiesa, che mio padre ha avuto la fortuna di conoscere e in onore della cui seconda moglie sono stata chiamata Emanuela, di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e di tutti coloro che sono stati immolati per cercare di sradicare questo governo parallelo votato alla criminalità che è la mafia). Ovviamente, in una rappresentazione televisiva concentrata sulla vita di un capo mafioso, non ci si poteva esimere dal mostrare scene in cui compariva la moglie di Riina, la signora Ninetta Bagarella. Non che questo significhi che la signora in questione prendesse parte alle attività malavitose del marito, ma ovviamente il rapporto matrimoniale implica un coinvolgimento, fosse anche solo di supporto sentimentale ad un marito che sicuramente la signora Bagarella sapeva non essere un santo.
Ad ogni modo, la cara signora ha sguinzagliato i suoi avvocati e ha denunciato Canale 5 e i produttori della fiction "Il capo dei capi" per "danno all'immagine" e pretende ora un risarcimento. Un risarcimento per aver utilizzato la sua persona collegandola alle attività criminose del marito.
Signora, cosa ci possiamo fare noi se ha sposato un mafioso? Poteva pensarci prima...scommetto che finchè era in libertà a lei andava benissimo di comparire come moglie sua...e adesso? Adesso chiede il risarcimento...andiamo bene!
La coraggiosissima Stefania Petix, inviata di Striscia la Notizia, in un servizio andato in onda ieri sera è andata a Corleone (PA) alla ricerca della Signora Ninetta, per chiedere delucidazioni su tutto questo risentimento. L'omertà si respirava anche attraverso lo schermo di un televisore, il nome della via cancellato dalla lastra che dovrebbe indicare il luogo...e un citofono con un nome sopra, Riina. Stefania suona, più e più volte. Qualcuno si affaccia a vedere di cosa si tratta, ma nessuno apre, nessuno dice niente. "Siamo di Striscia, Signora Nina apra, vorremmo parlare con lei di questo problema dell'immagine", chiede cortesemente ma con fermezza Stefania. All'ennesima scampanellata a vuoto, Stefania si spazientisce, e prorompe in una dichiarazione molto forte, che ha l'impatto di una bomba in una città come Corleone. Senza paura, senza esitazione, le parole sono taglienti mentre si rivolge alla telecamera, ai telespettatori e a tutti coloro che, intorno a lei, ascoltano nascosti dietro le finestre: "Non avete idea di quante volte nella vita ci siamo sentiti dire mafiosi solo per il fatto di essere siciliani. E allora forse un danno all'immagine reale l'abbiamo avuto noi siciliani non mafiosi. Per non parlare del danno economico: la mafia ci costa 7 miliardi di euro l'anno, cioè non avremmo sotto-sviluppo se non fosse per questi soldi. E in ultimo, ma non meno importante, il danno morale: riflettiamo un attimo su quanto ci è costata moralmente la mafia per averci tolto, ucciso, le persone migliori, le persone più grandi, quelle che hanno combattuto la mafia, cioè le vere vittime di mafia".
Poche parole per dire tutto ciò che conta. Il vero coraggio non è far parte della mafia, il vero coraggio consiste nell'opporsi. Brava Stefania!

Se volete visualizzare il video: http://www.striscialanotizia.mediaset.it/news/2007/12/04/news_2624.shtml
e cliccate su "guarda il filmato"

martedì 27 novembre 2007

2012

Ok, bene...ehm...mancano solo...quanti, 4 anni? 4 anni e un po'.
E poi si festeggia!! Cosa? La fine del mondo, no?? che domande...
Non voglio urtare la sensibilità di nessuno, ma trovo che sia estremamente irritante vedere l'allarmismo generato da una delle tante profezie di apocalisse e sventura per il genere umano. Che gli uomini fossero pessimisti, catastrofisti e anche un po' feticisti del malsano si sapeva già. Ma che cerchino a tutti i costi di sapere quanto accadrà la fine del mondo, mi sembra a dir poco esagerato.
Insomma, non bastano gli esempi di tutte le millantate sciagure clamorosamente smentite dal semplice trascorrere del tempo (e basta semplicemente effettuare qualche breve ricerca su internet per rendersene conto)...no, dobbiamo sempre andare a cercare il brivido della nuova Apocalisse, forse per poter dire "io c'ero!"...

Ok, well...ehm...only...how many, 4 years? 4 years and a bit missing.
And then, we'll celebrate? What for? The end of the world, of course! dumb questions...
I don't want to hurt anyone's sensitivity, but I find way too irritating to see the general alarmism created by one out of many apocalyptic prophecies of plight for Humans. We were already aware than men were pessimists, catastrophists and even slightly noxiousness-fetishists. However, seeing they try to know when the end of the world will come, come hell or high water, seems to be alarming, to say the least. All of the examples of mock disgraces sensationally denied by the simple ticking of time are not enough (and just have a small search on the net to check about this...)...no, we always have to look for the thrill of the new Apocalypse, maybe to be able to say "I was there!"...

lunedì 29 ottobre 2007

A song roaming in my mind...

Mareluna

Stanotte questa luna
c'illumina, la mia vita e la tua.
La casa sulla duna, lontana è la città
Il mare ci porterà via, via
Mareluna, questa notte sarai mia ancora
Fino a che la luce arriva e allora
La luna se ne andrà
Mareluna questo amore ci sconvolge ancora
Fino a che arriverà l'aurora
Ma il mare resterà
Mareluna...

Seamoon

Tonight this moon
shines on my life and yours
The house's on the dune, the city's far away
The sea will take us away, away
Seamoon, this night you'll be mine again
Until the light comes and then
The moon will fade away
Seamoon, this love overwhelms us
Until the dawn comes
But the sea will stay
Seamoon...

lunedì 22 ottobre 2007

...my voice found the words I sought

E' pazzesco, sono andata a rileggere alcune vecchie e-mail, reminiscenze del mio passato, di sentimenti sopiti dal passare del tempo, inquietanti fantasmi che temevo potessero ancora aleggiare intorno a me. Sono andata a scavare nel passato e l'ho fatto con veemenza, l'ho fatto per mettermi alla prova, l'ho fatto per me stessa e per la persona che è accanto a me adesso e che amo.
L'ho fatto e i fantasmi son svaniti, come polvere di talco sulle dita, un leggero profumo che ricorda tempi passati ma senza amarezze, senza rimpianti, senza nostalgie, senza il desiderio di tornare indietro. Polvere di talco delicata ed evanescente, un soffio leggero e tutto svanisce.
Sono felice, sono entusiasta, sono commossa. Ho voglia di gridarla al mondo, questa mia piccola scommessa, stupida, insignificante, inutile forse. Ma no, non per me.
Amo, e sono riamata. Sono felice. Le insidie del passato non esistono più, e ne sono certa.

E tutto questo grazie a te, Amore mio.

It's crazy. I went back to some old mails, memories of my past, of sleeping feelings left in the maze of time, scary ghosts that I feared could still linger around me. I digged in my past and I did it violently, I did it to test myself, I did it for myself and for the person who's by my side now and whom I love.
I did it and ghosts faded away, just like talcum powder on the fingers, a light smell that reminds of past times but bitterless, regretless, without the desire of getting back in time. Delicate talcum powder, evanescent, a light blow and everything fades away.
I'm happy, enthousiastic, I'm moved. I want to scream it to the world, this small bet of mine, so stupid, meaningless, useless maybe. No, not for me.
I love and I'm loved. I'm happy. All of the past hidden dangers don't exist anymore, and I'm certain.

And all this thanks to you, my Love.

giovedì 12 luglio 2007

Absence

Wow that has been a long time absence from my blog...I had lost almost all kind of interest in writing up there, I guess I just had something way better to do that just staying here typing out my words.
But I just can't get rid of the power of words, so I'm right on the edge: should I restart or should I just forget about it and start writing something more concrete? (How about a book?!?)
I guess this sudden will of getting my blog back to life comes from my jealousy. Yeah I'm jealous of all the other blogs so nice and cute and interesting and visited.
Ok now that's crap :)

Be back sometimes soon...or who knows?

sabato 31 marzo 2007

Pour Tchendoh

...et comme y a qq1 (voir titre du post) qui n'arrive pas à comprendre l'italien et chiale pis m'enlève de son blogroll, alors voilà que j'ai traduit le poème du post en bas en français. Tchendoh, dis pas que je mérite pas de me trouver dans ton blogroll là! :P Je suis trop gentille moi, je me préoccupe que les gens me comprennent...

La fête s’arrête.

Le silence enivre

l’espace de la salle.

Et le dernier invité

s’en va.

Seuls les musiciens

restent sur scène.

Un dernier accord

se lève dans l’air.

Et resone,

déshormais lointain

dans la mémoire des hommes,

comme une mélodie

oubliée.

Il est temps de partir.

Et le dernier musicien

s’en va.

L’accord s’éteint.